In Italia, il fenomeno dei veicoli non assicurati rappresenta una piaga ancora troppo diffusa. Si stima che circa 3 milioni di veicoli percorrano le nostre strade privi di copertura RCA, pari al 6% del totale delle vetture circolanti. Un dato allarmante che evidenzia la scarsa consapevolezza di molti automobilisti riguardo all’importanza di un’assicurazione.

Ma cosa succede in caso di incidente con l’assicurazione scaduta?

In caso di sinistro durante il periodo di tolleranza, la copertura è valida al 100% e le parti in causa possono rivolgersi alle rispettive compagnie di assicurazione.
Il periodo di tolleranza consente all’assicurato di essere coperto dalla polizza per i 15 giorni successivi alla scadenza del contratto. Questo lasso di tempo si applica solo alle polizze annuali.
E se l’incidente avviene dopo i “15 giorni dalla scadenza”?
In questo caso, l’automobilista o il motociclista che guidano senza assicurazione o con polizza scaduta provvedono personalmente al risarcimento.

Nel caso in cui i danneggiati non riescano a rivalersi sul responsabile del danno esiste la possibilità di richiedere il risarcimento al Fondo Garanzia Vittime della Strada (uno strumento a tutela di chi subisce danni fisici o materiali durante un sinistro stradale e non riesce a ottenere un risarcimento). A sua volta il Fondo di Garanzia Vittime della Strada potrà rivalersi sui responsabili dell’incidente.

Cosa rischia chi non si assicura?

  • Sanzione Amministrativa

Chi circola con RCA scaduta rischia una multa a partire da un minimo di € 866 fino a un massimo di € 3.464.

  • Sospensione patente

Patente sospesa da 1 a 2 mesi, più confisca del veicolo e raddoppio della multa, se si viene trovati con l’assicurazione scaduta per almeno 2 volte nell’arco di 24 mesi.

Inoltre, l’auto verrà sottoposta a fermo amministrativo di 45 giorni, che decorreranno a seguito del pagamento della sanzione e non prima di 180 giorni dal rinnovo della polizza assicurativa.

  • Confisca del veicolo

La confisca amministrativa del mezzo è disposta solo se il guidatore circola con documenti assicurativi falsi o contraffatti; questa violazione comporta anche la sanzione accessoria per il guidatore della sospensione della patente per il periodo di un anno.

L’assicurazione auto/moto è il primo mezzo di tutela dell’assicurato e degli eventuali terzi che potrebbero essere danneggiati.
In caso di dubbi o perplessità sulla propria polizza è sempre utile chiedere chiarimenti al proprio assicuratore ed eventualmente controllare il portale dell’automobilista.