Quando si parla di tasse da pagare tutti sentiamo un brivido lungo la schiena pensando al denaro che dovremo sborsare. In questo articolo però, cercheremo di spiegare come le assicurazioni possono essere un ottimo alleato per “risparmiare” sulle tasse.
Le polizze assicurative permettono, infatti, di ridurre il carico fiscale abbassando l’importo da versare all’Erario.
Quali sono le assicurazioni che fanno risparmiare?
Sono molteplici le assicurazioni che usufruiscono di agevolazioni fiscali sotto forma di detrazioni IRPEF del 19% e riguardano:
- Assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni: che coprono il rischio di morte o invalidità permanente non inferiore al 5%, da qualsiasi causa derivante.
- Assicurazioni a tutela di persone con disabilità grave: che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana (come definito dal Decreto Ministeriale 22 dicembre 2000).
- Assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi: che coprono i danni causati da terremoti, alluvioni, inondazioni, frane e altri eventi naturali.
- Assicurazioni per il rischio di non autosufficienza: che coprono le spese per l’assistenza sanitaria e socio-assistenziale in caso di non autosufficienza.
Quanto si può detrarre?
Il tetto massimo è di 530 euro annui per il totale dei premi versati per le categorie sopra elencate.
Come detrarre le spese?
Per ottenere la detrazione è necessario:
- Pagare i premi con mezzi tracciabili: bonifico bancario o postale, carta di credito o debito, prepagata, assegni bancari o postali.
- Conservare la documentazione: scontrini, ricevute, estratti conto bancari o postali che attestino il pagamento dei premi.
- Indicare le spese nella dichiarazione dei redditi: nel modello 730 o nel modello Unico, nel quadro E, sezione I, righe da E8 a E10.
Le assicurazioni, in generale rappresentano un’ottima opportunità per ridurre le tasse e, allo stesso tempo, tutelare sé stessi e i propri cari da eventi imprevisti.
Ricorda che è sempre consigliabile consultare un professionista per ricevere delucidazioni specifiche.
Fonti:
- Agenzia delle Entrate: clicca qui
- IVASS