La pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione di tutti i servizi. Il settore delle Assicurazioni in soli due anni ha subìto un forte cambiamento portando il cliente a cercare di accentrare in una sola figura un ecosistema di servizi che vanno dalla salute, al benessere alla sicurezza.
Almeno una volta nella vita ci siamo cimentati in uno sport, a volte con risultati eccellenti, a volte discreti, altre ancora con una sola via d’uscita: “datti all’ippica, è per tutti!”. L’unica certezza che abbiamo è che almeno una volta nella pratica di ciascuno di questi, abbiamo avuto un infortunio. L’ISTAT riporta dei dati molto precisi su quali sport possono provocare il numero maggiore di infortuni in Italia, occhio però a non lasciarci ingannare dalle percentuali. In alcuni sport si possono trovare numeri particolarmente elevati o bassi di infortuni ma vi è comunque un legame di proporzionalità tra il numero dei praticanti e il numero degli infortunati (maggiore sarà il numero dei primi, più alta sarà la probabilità che si elevi anche il numero dei secondi).
Vorreste una spiegazione semplice e chiara riguardante i dubbi più comuni relativi alla Polizza RC professionale convenzionata con OPI?
Nel 2021 Ivass ha redatto un’indagine sui comportamenti assicurativi degli italiani analizzando gli aspetti che maggiormente influenzano la percezione di rischio per la casa, per gli infortuni ecc.
Il campione preso in considerazione per il test è stato di 2.053 individui suddiviso su tutto il territorio italiano e tra tutte le fasce di età.
Nel nostro primo articolo di analisi dei dati valuteremo la reale conoscenza dei termini assicurativi nella nostra penisola.
Nel test in questione è stato chiesto il significato delle seguenti parole: PREMIO ASSICURATIVO, FRANCHIGIA e MASSIMALE.
Come posso Io Non Celebrarti, Vita? Così canta Jovanotti nei suoi testi e tutti noi sicuramente facciamo nostre queste parole nei momenti felici. In questo articolo vogliamo però svelare alcune curiosità sulle assicurazioni vita che non tutti sanno.
Il mondo si muove alla velocità della luce e con esso il mondo delle assicurazioni.
I contratti assicurativi non vengono più sottoscritti solamente in agenzia ma sono diventati social, viaggiano via APP e offrono tariffe adatte alla clientela che si affaccia a questo mercato.
Inutile dire che ognuno di noi ha almeno un telefono a portata di mano 24 h al giorno e il suo utilizzo è diventato essenziale nella vita quotidiana di ognuno e con esso la possibilità di sottoscrivere contratti di qualsiasi genere (conto corrente, luce e gas ecc).
Chi sono? Non sono la stessa cosa? Definiamoli insieme per capire meglio.
Contraente: colui che stipula la polizza, firmando il contratto con l’agenzia e pagando il premio indicato nell’assicurazione.
Assicurato: è il soggetto esposto al rischio, colui che fa sorgere la necessità stessa di una polizza.
Beneficiario: attenendosi al significato letterale del termine, è colui che trae vantaggio dalla stipula della polizza, “beneficiando” dei suoi effetti.
OBBLIGO O VERITÀ?
Oggi parliamo di obblighi.
Molti di voi sapranno che esistono delle polizze obbligatorie, ma siete davvero sicuri di conoscerle tutte? Vediamo un po’.
“Ti meriti proprio un premio”, quante volte abbiamo sentito questa frase? Non sempre applicandogli lo stesso significato come per esempio, da giovani, quando ad un buon voto a scuola corrispondeva un premio, ovvero, la paghetta della nonna.
Sicuramente tutti noi associamo la parola premio con l’ottenimento di qualcosa (coppa, soldi, medaglia) ,eppure, se si pensa all’origine della parola premio, in realtà c’è ben poco da riscuotere. 🏆
Casa: luogo sicuro o trappola infernale? Dipende. Per comprenderlo meglio, oggi “daremo un po’ i numeri”: