Sempreverde è un termine associato ad alcune piante presenti nel nostro ecosistema che sviluppano una particolare resistenza utile nelle condizioni climatiche più avverse, siano esse fredde o calde. La caduta delle foglie avviene in periodi diversi da quelli delle altre piante ed è conseguente non all’eccessiva rigidità del clima bensì al fiorire di nuove gemme.
Si potrebbe trasporre questo modello al pianeta🌍? È possibile costruire un mondo che resista alle avversità climatiche attuali, che fa “cadere le foglie vecchie” per lasciare spazio alle nuove? Si, bastano piccole scelte che potrebbero cambiare le sorti del nostro pianeta, a cominciare dalla nostra casa🏠.
Alzi la mano chi non può fare a meno della palestra. Fatto? Bene.
Ora la alzi chi invece, già vestito per il primo work-out, andrebbe nella trattoria di fianco per il piatto del giorno e il vinello della casa. All’apparenza, la risposta vincente sembrerebbe ovvia,eppure, nonostante la torta della nonna riscuota discreto successo, nella fase pre-covid, il numero di frequentatori di palestre era in crescita, come le stesse palestre.
Scopriamone insieme i benefici.
Vorreste una spiegazione semplice e chiara dei dubbi più comuni relativi all’acquisto di una polizza senza inutili lungaggini?
Botta e risposta: a domanda mirata, risposta immediata. Gli argomenti affrontati sono quelli scelti da voi utenti: sono quei dubbi che più volte il cliente segnala nel corso della stipula di una polizza, telematica o cartacea, e toccano i temi più disparati. Questa rubrica avrà cadenza mensile.
COSA METTERE IN VALIGIA
Magliette ✔️
Spazzolino ✔️
Scarpe ✔️
Da un lato una lista, dall’altro una valigia. Chi vincerà?
Partire non è mai solo partire. È innanzitutto pianificare: quanti giorni? Dove? Come? Quando?
L’attuale pandemia ha scosso non poco la quotidianità, ma nonostante ciò, la voglia di tornare ad una “normalità” induce ogni giorno a condurre una vita quanto più simile al periodo precedente. L’estate pandemica, seppur con limitazioni, ha contemplato la possibilità di vacanze e relax, anche fuori sede.
Tra chi si sposta per lavoro e per fare una vacanza, il viaggio rappresenta uno degli elementi critici dei nostri spostamenti.
Com’è viaggiare in tempi di Covid? Sicuramente non uguale a prima, le limitazioni sono ancora presenti nei contesti più trafficati (alberghi, B&B, ristoranti, pizzerie, trattorie, lidi ecc…). Bisogna ricordarsi di rispettare le misure anti-contagio: mascherina, distanza e igiene.
Nessuno vorrebbe mai procedere alla compilazione del CID; sfortunatamente, però, nonostante tutti gli scongiuri, un sinistro stradale è capitato o può capitare a chiunque e, nel caso non si vogliano o, non sia necessario, coinvolgere i vigili urbani o la polizia stradale, sapere come compilare questo modello può essere un accorgimento che può essere assai utile. Ora in poche righe cercheremo di capire di cosa si tratta, e come procedere alla sua corretta compilazione, in modo da non incorrere in errori che potrebbero successivamente compromettere le pratiche di risarcimento del sinistro stradale da parte dell’assicurazione.
Perché definire il volo un’attività “pericolosa”? Mai assistito ad uno spettacolo di Dumbo? Probabilmente se si fosse stati a conoscenza dell’esistenza di una polizza “voli”, la sorte di Dumbo non sarebbe stata affidata ad una piuma.
Esiste infatti una polizza proprio per chi, come Dumbo, fa del “volo” il suo “lavoro”, inteso in questo caso come chi compie “viaggi d’affari” e non solo.
La polizza volo è annoverata nella varietà di offerte presenti nel più ampio campo delle polizze viaggi. Abbiamo visto in precedenza come la polizza viaggi si modelli efficacemente sulle diverse esigenze del viaggio e del viaggiatore, creando per ciascun tipo di essi diverse proposte e in queste è inclusa la polizza volo.
L’obiettivo di polizze del genere è quello di tutelare le persone riguardo sinistri che possono avvenire durante il volo. La polizza ha al suo interno garanzie relative alla sezione infortuni e sono: Invalidità Permanente e Morte.
L’insurtech sta divenendo ormai una realtà consolidata. Le compagnie prima e le agenzie poi stanno accingendosi mano mano al mondo digitale. Il processo ovviamente è ancora lungo, poiché iniziato in netto ritardo rispetto al settore dei servizi in generale. Scetticismo e metodi tradizionali costituiscono dei freni molto forti. L’“enzima” che più di tutti è riuscito a catalizzare il passaggio è stato la pandemia globale da Covid che, nonostante il sue effetto distruttivo e devastante, ha portato allo sviluppo del mondo “tech” all’interno delle assicurazioni.
Sono ancora poche le agenzie che decidono di intraprendere la Digital Trasformation, ma ultimamente questo trend sta subendo variazioni.
La Legge Gelli (legge 24/2017) obbliga la stipula di una polizza R.C. professionale per tutti i professionisti che operano in ambito sanitario, la cui copertura è valida durante lo svolgimento dell’attività professionale. Un’altra RC che spesso viene inserita o comunque associata alla precedente è quella della conduzione dello studio, motivo per cui molte volte le due vengono confuse e la linea di demarcazione si sbiadisce. Per quanto sottile, questa linea è netta ed è importante individuarla affinché si possa comprendere l’area di competenza di entrambe le polizze.